mercoledì, settembre 20, 2006

Introspezione...


Alle volte sento il bisogno di staccare la spina... E' più forte di me ma devo isolarmi da tutto e da tutti e lasciare che il vuoto riempia la mia testa.. Passano così i giorni senza cercare nessuno e senza che nessuno mi cerchi, tra le mille attività quotidiane e le solite occupazioni... In questi momenti vorrei guardarmi con occhi di altri per vedere come appaio.. Cosa riesco a comunicare ad un illustre sconosciuto? E cosa lascio di me a chi mi conosce? Mi sento allora come un vecchio campo pieno di erbacce e mi riprometto di fare un pò di pulizia, di innaffiare qualche germoglio quà e la, di essere più costante perchè, si sa, i giardini richiedono cure continue..... Allora mi impegno, mi sforzo, mi illudo di avere capito.... E invece non ho capito niente, non ho imparato niente e sono sempre allo stesso punto di prima... Devo forse rassegnarmi al dato di fatto che il terreno della mia anima è più arida di quel che vorrei... cresce quello che può crescervi in mezzo alla sabbia mista a terra, quello che sopravvive all'incostanza del mio clima e all'inclemenza delle mie stagioni... Troppo caldo o troppo freddo.. non c'è via di mezzo!! E allora l'unica soluzione è abbassare l'interruttore e fare un pò di buio e silenzio... Il cerchio si chiude..... E sono ancora quì

3 Comments:

At 9/20/2006 2:18 PM, Blogger andrake15 said...

ri-beccata......

 
At 9/20/2006 4:14 PM, Blogger Chicca said...

sono gli stessi pensieri che faccio spesso anche io sai... provo a dare le colpe a questa città che ti assorbe, ti sotterra, rende tutto più complicato, soprattutto i rapporti con gli altri! ma alla fine penso che stia solo a noi, accettare noi stessi prima di tutto per mostrarci come siamo agli altri, se poi da entrambe le parti lo si vuole davvero, si riesce ad affrontare un cammino insieme, altrimenti inutile cruciarsi, evidentemente non siamo fatti gli uni x gli altri.
quest'estate ho rivisto una mia amica che non vedevo da 6 anni e da 2 almeno nemmeno una telefonata, eppure entrambe sappiamo da sempre (quasi 20 anni che siamo amiche) che "ci siamo" che se abbiamo bisogno davvero l'altra c'è, ed ogni volta che ci vediamo o sentiamo è come se ci fossimo lasciate appena la sera prima!

...non so se mi sono spiegata...
un abbraccio forte

 
At 9/22/2006 8:29 AM, Blogger Luke said...

Simo, non essere troppo severa con te stessa...
Se posso darti una visione di te con gli occhi di un "altro", non mi ritrovo proprio con quello che hai scritto.
Certo, ci sono momenti in cui non ti va bene niente di come sei, ti senti fuori posto, inadeguato e allora inizi a pensare che qualcosa dentro di te non va e decidi di cambiare, o almeno di provarci. Non sono momenti felicissimi perchè ti senti insoddisfatto di te stesso ma guardarsi dentro e mettersi in gioco, cercare sempre un aspetto da "migliorare" sono sintomi di un animo sensibile e di una persona che non superficiale che va a fondo in tutte le cose...
Ribadisco: Ma quale deserto???

 

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