giornata nera...

Sono arrabbiatissima e non so come altro sfogarmi...... Mi sento tradita e non so che reazione dovrei avere..... Fare finta di niente e non dare soddisfazione a chi spera di avermi fatto un dispetto o esplodere come una bomba e alleggerire il fegato da questo peso??? Facciamo una valutazione razionale del problema: dal punto di vista lavorativo non cambia niente tranne il fatto di dover fare affidamento (tanto per cambiare) solo su me stessa... Dal punto di vista morale invece cambia perchè io mi fidavo di chi ha, magari involontariamente, orientato le mie scelte per poi prendere altre strade e non dopo un anno ma dopo appena un mese e mezzo...... Forse allora era tutto stabilito alle mie spalle??? Chi ha fatto il piattino a chi allora????? Io posso dire di avere la coscienza a posto ma il mio orgoglio mi impone di tacere, di non tornare più sui miei passi e di trovare la mia dimensione altrove . D'altro canto, la mia insicurezza mi fa dubitare di essere all'altezza delle aspettative (prima di tutto le mie)...
Cosa ne sarà di me?? Rimpiangerò la stabilità guadagnata in questi quattro anni?? Mi odierò per aver perso quei piccoli vantaggi che avevo? Non ci credo ancora....
Appena un mese mi separa dal salto e le mie gambe vacillano.... Se solo fosse possibile cancellare questi trenta giorni con un colpo di spugna e buttarsi a capofitto in questa nuova avventura... La pazienza non è mai stata il mio forte ma questa situazione ne richiede un bel pò e devo trovarla da qualche parte.... Sai che ti dico?? Peggio per chi mi perde come collega e come amica perchè io troverò la pazienza e la forza di superare anche questo ostacolo e ne verrò fuori più forte. Saprò rimettere in piedi il laboratorio e mi farò apprezzare al banco. Chiuderò per sempre questo capitolo e ne aprirò un altro migliore.... In fondo non ho perso niente... FOSSERO QUESTE LE GIORNATE NERE DELLA VITA......