martedì, maggio 02, 2006

PANTA REI


Guardo il fiume che scorre, fredda acqua e tiepida terra che l'abbraccia, sento il sangue fluire nelle vene e il vento tra i capelli... Vedo l'asfalto correre sotto di me nella consapevolezza che rivedrò presto familiari fili d'erba... In questo divenire mi immergo, nel paesaggio mutevole, nei volti sconosciuti, nel ricordo di chi purtroppo non fa parte della mia vita mentre anche il tempo scorre e mi cambia dentro e fuori.... Si può esistere convinti di vivere? Lo chiedo a questo crepuscolo di ovatta che, incerto, porta in sè il tuono mentre già promette il sole....