mercoledì, settembre 27, 2006

Un pugno allo stomaco

Non so se è stata la riflessione di ieri sui sogni o la cena non proprio leggera ma stanotte ho fatto un incubo... Federico andava via con un'altra; ho chiara questa immagine di lui che mi guarda come si guarda un'estranea e fa i bagagli mentre in me qualcosa si sbriciola...Ogni certezza, ogni punto di riferimento... un vago senso di nausea mi assale. Cerco di concentrarmi sugli aspetti pratici: dove vivrò? Dovrò comprare una macchina ed imparare a muovermi da sola, e il gatto a chi rimarra? Mentre il panico prende il posto di ogni ragionamento una vocina mi grida che non è possibile, che non me lo merito, che il Federico che mi sta davanti non è quello che conosco...
Effetivamente il mio inconscio mi ha messa davanti ad una possibilità che non ho mai nemmeno preso in considerazione seriamente e sono rimasta spiazzata.. Da stamattina mi sto ripetendo che era solo un sogno ma il senso di disagio rimane e mi chiedo se questo non sia un campanello d'allarme per dirmi che non devo mai dare le cose e le persone troppo per scontate...
Boh, fatto sta che non mi sono ancora ripresa del tutto... Proprio un bel pugno allo stomaco!!!

6 Comments:

At 9/27/2006 5:27 PM, Blogger Luke said...

miiiiiiiiiii che incubbbbo....

Hai raccontato il sogno a Federico?

Per quel (poco...anzi pochissimo) che posso dire di conoscerlo, direi che non gli passa neanche per l'anticamera del cervello....

Però hai ragione: mai dare le persone per scontate.
In caso di perdita (facciamo i dovuti scongiuri) te ne pentiresti tanto....
Molte volte ti accorgi della vera importanza di una persona solo quando l'hai persa e forse potrebbe essere un bell'esercizio pensare ogni tanto a come sarebbe la nostra vita se non ci fossero più determinate persone...
Troppo triste?

 
At 9/28/2006 1:52 PM, Blogger sana-chan said...

sono d'accordo! anche a me è successo... quando l'altro si è allontanato ed è sparito dalla mia vita, proprio in quello istante ho capito che era importante per me! ^_^
ogni tanto capitano questi sogni strani, raccontalo a fefè! sarà un modo per ricevere coccole rassicuranti ;) !

 
At 10/03/2006 10:56 AM, Blogger simo5 said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
At 10/03/2006 10:57 AM, Anonymous Anonimo said...

At 9/28/2006 10:35 AM, Pigna3 said...
Oggi ti scrivo anch'io, anche per dirti che leggo le tue parole.
Penso di poter comprendere questa tua sensazione perchè a me capita di pensare che qualcuno del quale credo di non poter fare a meno ( e sono diverse persone!)un giorno potrebbe lasciarmi per sempre, ovvero morire. Ecco, lo sconforto mi prende e cerco di far passare queste idee malsane pensando ai momenti felici anche se sono consapevole che un giorno qualcosa accadrà. E io sarò pronto? Si può essere pronti a una cosa del genere? C'è un modo per prepararsi? Credo che la vicinanza e l'affetto di chi, più o meno, senti vicino sia l'unica consolazione.
E vorrei che tutto fosse così lontano....

 
At 10/03/2006 10:58 AM, Blogger simo5 said...

At 9/29/2006 2:18 PM, simo5 said...
Questo è un pensiero triste ma inevitabile.... Quando sei piccolo ti senti immortale e lo sono anche tutte le persone che ti circondano e a cui vuoi bene... Crescendo cominci a fare i conti con la realtà e, per quanti sforzi tu faccia, non sei mai preparato e forte abbastanza. Per questo credo che sia importante dare spazio all'amicizia a qualsiasi età... Gli amici veri sono la famiglia che ti scegli e, come tale, non ti abbandonano mai camminando al tuo fianco nei momenti belli ed in quelli bui...Grazie al V V ne ho trovati di splendidi.. Sono molto felice :-))

 
At 10/03/2006 10:59 AM, Anonymous Anonimo said...

At 9/29/2006 4:35 PM, sana-chan said...
No, non si è mai pronti
Ne' si deve evitare di vivere illudendosi così di evitare di soffrire
Le sofferenze esistono e quando arrivano ti stravolgono
Ma la sofferenza è un nuovo punto di partenza...
Un nuovo senso a tutte le cose
Una prospettiva mai immaginata prima... e inevitabile...

 

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